27.2.10

Ci sono le margherite.

Sono spuntate, sono bianche, forti e delicate, sono il preludio della primavera, sono le prime margheritine.
Grazie a tutte voi che mi avete lasciato dei commenti bellissimi, grazie di cuore, i vostri pensieri sono così preziosi per me, ognuno di voi ha aggiunto un particolare che mancava e ha reso il mio quadro più completo, grazie, grazie, grazie!


Questo weekend lo passo a casa e ho già provato a mettere da parte la perfezione, alzandomi questa mattina e lasciando tutta la casa sottosopra, ogni camera in assoluto disordine, correndo poi a prendere la cassetta di arance provenienti direttamente dalla Sicilia consegnate presso l'Azienda Il Folicello


e improvvisando su due piedi un picinik al Parco della Chiusa, come lo scorso anno ma con abbigliamento decisamente più pesante, invitando una famiglia amica e crogiolarsi al sole su un prato in mezzo alla natura, con i bambini liberi di arrampicarsi sugli alberi e rotolarsi sull'erba. Funziona, si sta meglio e ci si sente più liberi dentro, e la voce esce fuori più dolce e misurata.


Alcune parole lette nei vostri commenti del post precedente continuano a risuonarmi ancora nelle orecchie, ogni volta che dolce sorpresa questo potente mezzo che è internet e la rete dei blog e tutte voi che ne fate parte!
Vi auguro di cuore di passare un weekend splendente nei cuori!

25.2.10

Il senso di essere madre.

Buon giovedì a tutti. Di recente riflettevo sul sentirsi madre, il confronto con noi stesse e i nostri figli, scrivo madre ma allargo alla figura del genitore. Riflettevo e mi rendo conto che nell'ultimo anno il mio sentimento predominante è il senso di colpa associato ad un senso di inadeguatezza. Veramente è così che mi sento, non sempre, ma spesso. Cercando l'immagine interiore di madre che desidero essere non combacia con il mio sentire. Approfondisco e mi ritrovo pesso stanca e irritabile, con aspettative verso me stesa e verso i miei figli forse troppo alte, approfondisco ancora a mi rendo conto che i miei rimproveri continui perdono la loro efficacia proprio perchè ormai svalutati, approfondisco ancora e capisco che mi basta dormire un'ora in più  ed essere una persona diversa. Poi una sera, parlando con un medico, donna, che brevemente fa un riferimento alla sua evoluzione come madre, emerge un punto che mi illumina, dice che una madre che cerca la perfezione, chiamiamola pure così, non entra in rapporto con il figlio, e quindi non è il figlio l'oggetto dell'attenzione, ma entra in relazione solo con se stessa. è un confronto continuo, ma sterile rispetto alla ricerca di una sua perfezione ed inoltre si avvicina all'egoismo. Accettare di sbagliare e di non essere sempre una brava madre invece permette di spostare l'attenzione realmente sul bambino e le sue necessità.


Da qui a riuscirci il passo è ancora lungo, ma ho un buon punto di partenza. E soprattutto non voglio che i miei figli si ricordino solo dei miei occhi infuriati e stanchi, senza perdono per gli errori fatti. Come mi vedo da qui a dieci anni? che tipo di rapporto voglio instaurare con loro, che tipo di ricordo nel cuore voglio che loro abbiano di me? Sono queste le domande che spesso mi faccio.
Buona giornata serena a tutti voi.

20.2.10

Daphne.


Daphne.

Pioli da scalare.

Siamo al weekend, questa settimana è stata intensa, faticosa, ma sono ancora qui sana e salva, oggi e domani sono a casa, già programmata una festa di compleanno, il pranzo domenicale con amici, coccole con il mio compagno di vita.
Dopo l'esperimento del gioco per l'equilibrio voglio condividere con voi un'idea per i giochi dei bambini, noi lo abbiamo visto e copiato a casa di una nostra amica, geniale, semplice e utile in mille modi. Si tratta di una sorta di spalliera che si apre a libro e su cui, sotto cui, in cui i bambini possono giocare.

spalliera1

Il mio splendido compagno di vita lo ha realizzato dopo un attento progetto, dopo aver cercato i pezzi di legno poi assemblandoli.
Il gioco è arrampicarsi sopra, passare attraverso le sbarre, coprire le stesse con dei teli e giocarci sotto, far attraversare le sbarre da una tavola e far finta sia un tavolo su cui giocare, cucinare, disegnare.

eth

Appendersi a testa in giù, con tanti cuscini sotto, tenendosi solo con le gambe strette intorno alle sbarre oppure spogliarsi e vestirsi, attività preferita da Ethan, sull'ultimo gradino o ancora fermarsi su in cima e sfogliare un libro, questa preferita da Daphne.

spalliera

Ogni altro uso fantasioso è consentito. Se rimane aperta a lungo diventa anche base d'appoggio per i vestiti smessi la sera...questa l'opzione meno amata da me.

eth

Un volta utilizzata si chiude a libro e si sistema appoggiata o appesa ad una parete. Sviluppa la muscolatura, migliora l'equilibrio e la fantasia.

eth

Un weekend riposante, rigenerante tutto per voi. 

15.2.10

Ritrovarsi.

Una casa nuova da inaugurare, una domenica libera da riempire, una tavola da imbandire, tanti amici che ri rivedono dopo mesi, tutte ottime occasioni per ritrovarsi.
Finalmente, a volte basta poco, ma sembra sempre di non aver tempo. Questo tempo è la moneta più cara del nostro tempo, è veramente ricco chi ne ha tanto. Io di solito i weekend lavoro, quindi i miei ritmi sono oggettivamente diversi dalla maggior parte delle persone che frequento. Certamente poi ho dei giorni liberi durante la settimana, ma in questo modo sembra di non riposare mai.

giu

Le domeniche per me sono veramente sacre, cerco di sfruttarle al meglio e ieri è stata di sicuro spesa bene, un mio caro amico ha comprato casa, ancora spoglia e con le cose essenziali, ha organizzato un pranzo a base di pesce, lui siciliano sa come cucinarlo, e ha invitato persone con cui non mi vedevo da mesi, con alcuni da un paio d'anni. Succede che la vita ti porta lontano, se pur vicini, ma la confidenza è la stessa, come essersi salutati il giorno prima. Tante chiacchiere, bicchieri di vino buono a riscaldare l'ambiente, i bimbi che improvvisano un booling per terra, i ritmi lenti e il caffè a tavola alle cinque.


ben sil

pane

Ora ho il cuore più caldo e la mente più rilassata, pronta per ricominciare una nuova settimana, questa che sta iniziando sarà segnata da ritmi serrati e già il mio pensiero vola a quando potrò dormire, anzi meglio riposare. Ma sicuramente andrà bene, non ho dubbi.
Buon inizio di settimana a tutti voi. 

13.2.10

Pace e sicurezza.

Dopo 8 ore di lavoro, dopo rumore di sottofondo continuo, domande e risposte, telefono che squilla, cibo poco sano di selfservice, dopo una giornata lavorativa intensa torno a casa e quello che trovo è questo: la casa silenziosa, senza saluti urlati "Mammaaaaaaa", perchè i piccoli sono dai nonni, e già mi mancano. Il disordine abbandonato dalla mattina alle 6.00, angoli da ripulire, cose da sistemare, panni da lavare, una cena da organizzare.

tavolo

panni 1

Poi leggo questo post e mi riconosco quasi in tutto, le sensazioni sembrano mie e così decido di lasciare tutto fermo com'è, mi siedo, mi preparo una tazza di latte di avena con orzo (come mi manca il latte macchiato!!!), mi avvolgo in un cardigan di lana bianca lungo fino al polpaccio, spulcio finalmente i miei blog preferiti, leggo la e-mail e alla fine decido di ordinare una pizza da asporto per me e il mio compagno di vita, neo-artista musicale.

sal

Senza cercare la perfezione. Per fermarmi, in pace e sicurezza.
Buon sabato sera, senza febbre, quella del sabato, ma tanta pace, dentro e fuori.

12.2.10

Calze di pura lana 100%.

Buon weeekend a tutti!!!
Un post caldo caldo questo, tutto nasce da quando alla scuola steineriana per l'inverno mi chiedono di portare delle calze di lana da indossare a scuola, mi dicono, giustamente, che i piedi dei bambini devono stare al caldo (e non solo i loro a mio parere).

lana4

Nel cassetto dei calzini mi rendo conto che tutte le calze che possiedono sono di cotone. Provo a cercarle in giro, non si trovano, non esistono calze di lana per bambini, o per lo meno non le ho trovate io, o forse se ci sono costano molto e di sicuro non intendo comprarne un paio a 15 euro. Quindi penso e rimurgino che forse potrei imparare a farle io, cerco qualche tutorial su internet, ma ci rinuncio, mi manca il tempo e mi sembra anche abbastanza difficile per le mie limitate competenze in materia. Così niente avviene per caso e mi arriva un messaggio del
GasBo avvisandomi di un'occasione di incontro con un produttore di calze di lana, pura e al 100%, Il calzificio Zambelli.

lana1

Non vedo l'ora di incontrare questi signori che arrivano da Brescia. Le calze sono bellissime si possono scegliere tra pochi colori e diverso spessore, sono sia di cotone biologico, che di lana, che misto lana di pecora e alpaca, sono meravigliose, proprio come le cercavo, costano pochissimo, quanto quelle comuni di cotone che si trovano nei negozi, solo che sono di una lana soffice e caldissima, pregiate e preziose.

lana2

Si lo so, sembra un post pubblicitario, ma loro non lo sanno che sto scrivendo questo dei loro prodotti, semplicemente mi piace condividere con voi quello che ritengo di qualità e di ragionevole prezzo.

lana3

Ora tutte e 4 le paia di piedi presenti in casa sono al caldo e tutto il corpo ne trae giovamento, il calore della lana è unico.
Buon weekend, anche voi avete i piedi al caldo?

10.2.10

Doni per la creatività. Parte II

Qualche altro gioco, semplici elementi primari, di base, per sfruttare il movimento, la creatività, la fantasia. Senza bisogno di aiuti tecnologici o mediatici.

cassetti

Una piccola cassettiera colorata con amore.

colori

Fogli e colori per sviluppare in silenzio la propria fantasia.

cuoco

Un cappello da cuoco, per pasticciare sperimentando sensazioni nuove.

libri

Qualche libro, da leggere alla luce fioca di una lampadina, prima di dormire, sottovoce.

Questi giochi si trovano in alcuni di angoli di casa, mentre in altri angoli giacciono altri giochi meno interessanti, prima o poi mi deciderò di eliminarli, regalandoli, portandoli ad un mercatino o offrendoli a chi li vuole, anche se usati ma in buone condizioni!

9.2.10

Doni per la creatività.

Bentrovati a tutti! Girando in casa, tra il disordine costante, tra la coda del gatto che striscia sinuosa tra i polpacci, si intravedono i regali che Ethan ha ricevuto per il suo compleanno. Come per Natale, abbiamo chiesto di non esagerare con i doni, che fossero piccoli pensieri, pochi giocattoli, poca plastica e i nostri ospiti hanno delicatamente scelto tanta creatività, giochi per far sognare o sviluppare la fantasia. Qui di seguito ve ne mostro alcuni, quasi tutti scelti dai bimbi, i suoi amichetti, hanno avuto un successo enorme, Ethan li utilizza e si diverte, questo dimostra che non serve spendere quantità enormi di denaro per far felice un bambino, con oggetti tecnologici e sofisticati, ma basta veramente poco.

tesori

Un piccolo forziere, che piccole manine amiche hanno riempito di tesori scelti.

sfera

Alcune sfere di vetro, trasparenti e cangianti.

martello

Un pannello di sughero su cui battere con il martello e creare forme e disegni.

scudo

Uno scudo e una spada di legno, poi colorato a piacere.
Vi auguro una serena giornata, splendente.

8.2.10

Festa. In maschera.

Buon lunedì a tutti! Vi auguro di iniziare una splendida settimana, miei cari, di cuore.
Vi lascio sbirciare in casa mia, durante la festa in maschera per festeggiare i 5 anni di Ethan, tanti bambini, tanti coriandoli, tante chiacchiere e musica di sottofondo.

festa carnevale 2010

Sinceramente temevo che tutti questi giovanissimi mi smontassero casa, in realtà sono stati bravissimi, nel senso che non mi hanno smontato e rotto niente, ma si sono rumorosamente e vivacemente divertiti, tanto tanto tanto. Ethan è crollato addormentato ad un orario molto oltre le sue abitudini, ma non riusciva a fermarsi, a giocare, saltare, tirare coriandoli, mangiare popcorn o disegnare qulacosa. Si è divertito così tanto con il suo vestito da William Wallace. A Daphne invece non sono riuscita a scattare neanche una foto, mascherata da Regina Ginevra, perchè ad un certo punto il gioco era spogliarsi tutti e scambiarsi i vestiti, traverstirsi da qualcos'altro. 
Vi lascio adesso, augurandovi di nuovo una luminosa giornata!   

5.2.10

Il regalo

Il regalo è stato costruito, dopo un attento progetto, dal mio compagno di vita.

eth

E' utilizzato in tanti modi, come cavallo a dondolo, come slide, come sedia, insomma ogni utilizzo è buono per sviluppare il loro equilibrio e ingannare il tempo rafforzando muscoli facendo ginnastica giocando.
slide

Inoltre risultano quindi inutili le attività sportive programmate settimanalmente, per quest'anno niente corsi correndo in giro per la città. Vedremo il prossimo anno.

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Vi auguro uno splendido weekend, riposante e rigenerante.

2.2.10

5 anni.

eth

Buon compleanno, amore mio.